venerdì 8 aprile 2011

“ I colti colti sul fatto “



Il cielo passò dal blu cobalto al celeste chiaro quando mi venne il dubbio che andavo più veloce di quanto pensassi di andare.
Centoquaranta non era la velocità che ero solito raggiungere, ma ero stanco di sentire quel mio amico parlare così bene del suo parlare; avevo fretta di depositarlo a casa e una volta che lui fu sceso pensai:
” meglio un cuore ignorante che una mente che mente al suo cuore. “